L'unico indagato per il mistero di Trieste, Sebastiano Visintin, dopo che la sua casa è stata perquisita, ha lasciato la città per alcuni giorni. È un uomo libero, ha precisato il suo legale, se la Procura chiamerà ci saremo. La moglie Liliana Resinovic fu trovata morta in un bosco il 5 gennaio del 2022, sparì il 14 dicembre. Visintin indossava questi abiti, ora al vaglio della Procura. Il video lo girò lui stesso il giorno della sparizione. La difesa dell'uomo ha impugnato il provvedimento di perquisizione. Le indagini per omicidio procedono serrate, dopo che per lungo tempo si ipotizzò il suicidio. Una testimone è stata ascoltata in Procura martedì 15: Jasmina Zivkovic, albergatrice. La donna aveva riferito ai media che nel 2021 i coniugi furono suoi ospiti e che ci sarebbe stata forte tensione tra i due. Parlò anche di una telefonata rivolta a Visintin, dopo il ritrovamento della moglie, in cui avrebbe pronunciato la parola incidente relativamente ai fatti, per poi però aggiungere di trovarsi in uno stato confusionale. L'audizione è durata circa 3 ore e mezza. La donna se ne è andata evitando di rilasciare dichiarazioni. La sua testimonianza era già stata raccolta dal pool difensivo della famiglia Resinovich, che ha prodotto una dettagliata indagine privata: dalle dichiarazioni di chi conosceva i coniugi sino alla raccolta di elementi scientifici. .