Giulia Tramontano, la 29enne incinta uccisa dal fidanzato Alessandro Impagnatiello lo scorso 27 maggio a Senago, era ancora viva dopo le prime nove coltellate inferte dal 30enne. Ma l'uomo si è accanito e ha continuato a sferrare colpi, arrivando a 37 fendenti: per questo la gip di Milano, Angela Minerva, gli contesta l'aggravante della crudeltà. E' quanto emerge dagli atti in vista del processo a carico di Impagnatiello che inizierà il 18 gennaio.























