Dopo il “no” della comunità scientifica, arriva anche quello degli ermellini. La Cassazione ha negato la richiesta di indennizzo ad un padre per l’autismo del figlio. L’uomo, passato per la Corte d’Appello di Salerno, si era rivolto alla Suprema Corte sostenendo una relazione diretta, per questo chiedendo un risarcimento allo Stato, tra la malattia del figlio e il vaccino antipolio Sabin somministrato al bambino. La Suprema Corte ha confermato le conclusioni del Tribunale della Corte d’Appello di Salerno. Sulla base di una perizia tecnica, avevano a loro volta respinto la richiesta escludendo il nesso di causalità tra vaccinazione subita e malattia. Una tesi, questa, sostenuta dai free vax che paventano un collegamento diretto tra le immunizzazioni e le malattie dello sviluppo, come l’autismo. Le conclusioni della Cassazione piacciono al Ministro della salute, Beatrice Lorenzin, che lancia un appello al Parlamento: è importante riconoscere, a prescindere dalle appartenenze politiche, che non esistono correlazioni tra vaccini e malattie dello sviluppo, dice la Ministra, invitando tutte le forze politiche a rassicurare la popolazione e a smentire definitivamente le false notizie. Lorenzin sottolinea la bontà del “decreto vaccini”, ora all’esame delle Camere, e auspica di arrivare velocemente all’immunizzazione di massa, il cui indice ha registrato importanti flessioni negli ultimi anni in Italia proprio con l’affermarsi dei movimenti free vax.