Catania, rubano in una casa per disabili e poi si scusano

Hanno lasciato questo biglietto dentro ad una scatola contenente una parte degli oggetti rubati due giorni prima da casa 21 a Catania. "Siamo ladri, ma non sapevamo che fosse un'associazione di ragazzi down. Ci scusiamo e auguriamo buona Pasqua, firmato Arsenio Lupin". E con stupore i gestori della comunità hanno così ritrovato 13 delle 80 colombe pasquali e artigianali che erano state realizzate dagli stessi ragazzi nell'ambito di un progetto di beneficenza ideato per finanziare l'installazione di un sistema di allarme all'interno della struttura. Nessuna traccia degli elettrodomestici spariti, un bollitore, un televisore, una friggitrice ad aria, un'aspirapolvere e una macchina del caffè. "Questo messaggio ci ha ridato sicuramente speranza affinché insomma anche questa Pasqua possa aver destato negli animi di coloro che hanno commesso questo reato, un briciolo e un barlume di ripensamento". Grande indignazione aveva suscitato la storia pubblicata sui social dai responsabili dell'Associazione Vita 21, attiva da un decennio nell'assistenza alle persone con sindrome di Down e alle loro famiglie. Il post era stato condiviso centinaia di volte, arrivando evidentemente anche agli autori del furto pentiti, ma non troppo, visto che hanno restituito le colombe, ma non gli oggetti di valore, che sono stati però ricomprati grazie ad una catena di solidarietà che si è messa subito in moto. Le donazioni sono arrivate da tutta Italia. .