Un lungo applauso ha accolto la bara bianca ricoperta di rose rosse di Pamela Gennini, la ventinovenne uccisa a coltellate a Milano la sera di martedì 14/10 da Gianluca Soncin, ora in carcere con l'accusa di omicidio aggravato. I funerali si sono svolti nella chiesa di Sant'Andrea Apostolo a Strozza, il paese della bergamasca in cui è cresciuta la donna. Nella chiesa del piccolo paese della Valle in Magna c'erano la mamma di Pamela, il compagno, il padre Sergio e gli altri parenti, ma anche tantissimi cittadini comuni che hanno voluto portare la loro solidarietà. Per volere della famiglia in chiesa non sono state ammesse le telecamere. Nel momento di preghiera che ha preceduto il funerale, Don Carminati, il parroco di Strozza ha parlato di uomini desiderosi solo di possedere, incapaci di amare. All'uscita dalla Chiesa Alpini, Protezione Civile, tanti sindaci della zona hanno accompagnato la bara bianca, portata in corteo al cimitero del paese. In testa la mamma Uma avvolta in un foulard nero. Di fronte al suo dolore, ha detto Don Carminati nell'omelia, ogni parola umana si fa piccola, povera e fragile. Alla cerimonia funebre erano presenti anche le autorità del paese. "Quello che è successo ad ogni modo è ingiustificabile e ci auguriamo che in futuro non li capiti più, anche se purtroppo la cronaca attuale ci riporta spesso casi di continue violenze e femminicidi". Non siamo stati in grado di aiutarti e soprattutto non stiamo facendo niente perché non succeda più. Il messaggio scritto sul libro firme da uno dei presenti. .























