Il casco da bici con il cervelletto? Adesso esiste e si chiama Cerebellum One e rivoluziona il concetto di protezione. Si tratta del primo casco dotato di intelligenza artificiale e pieno di funzionalità innovative. Dallo specchietto retrovisore visibile in real-time sullo schermo dello smartphone al radar che avvisa il ciclista del sopraggiungere di un veicolo alle spalle. Dall'invio di alert e registrazioni in clou in caso di incidente, alla luce di posizione e frenata fino all'avviso di disidratazione. Il tutto mentre è possibile video registrare in alta definizione il proprio giro in bici. Sotto la calotta del casco, progettato da Brico, sono presenti un microprocessore intelligente che integra un radar, due videocamere, un multi sensore GPS e un giroscopio. Il tutto collegabile al proprio smartphone grazie a un’APP disponibile per iOS e Adroid. L'idea è che il casco, per la prima volta, non sia un semplice guscio protettivo, ma che sia attivo, quindi trasformare la sicurezza da passiva a attiva. Vuol dire che noi adesso sul casto Avremmo due telecamere, un sensore di disidratazione. Avremmo un led, avremo tutta una serie di sensori che ci permetteranno di veramente rendere attiva la sicurezza. L'idea è veramente di costruire un casco che aumenti il livello di sicurezza a 360 gradi.