Si chiama Giuseppe Rendina e ha 45 anni, il presunto autore del duplice omicidio scoperto domenica scorsa nelle campagne di Cerignola nel foggiano. Le vittime, Gerardo Pasquale e Davide Cirillo, padre-figlio, rispettivamente di 58 e 27 anni erano stati giustiziati con un colpo di pistola alla nuca e i loro cadaveri chiusi in sacchi di plastica e nascosti sotto un cumulo di tubi per l'irrigazione. Sentiti i familiari e amici dei Cirillo, gli investigatori avevano da subito escluso collegamenti con la criminalità organizzata concentrandosi invece su questioni economiche. E sarebbe proprio un prestito di 13mila Euro il movente ipotizzato per il duplice delitto che viene ora contestato a Giuseppe Rendina catturato da polizia e carabinieri a Trinitapoli nella Baat. L'uomo dopo aver dichiarato di conoscere Gerardo Cirillo per questioni di lavoro ha preferito non rispondere alle domande degli investigatori coordinati dal PM Alessio Marangelli della procura di Foggia. Rendina è stato sottoposto a fermo e attenderà in carcere l'udienza di convalida.























