L'avrebbero prima stordita, facendole assumere droga, quindi violentata a turno. Una vicenda terribile che la vittima, una ragazzina di appena 13 anni, trovò la forza e il coraggio di denunciare, nello scorso mese di ottobre e per la quale ora sono finiti in carcere tre ventenni di Cerignola, la cittadina del foggiano nella quale è avvenuta la violenza. Ci sono voluti tre mesi, dunque, per chiudere il cerchio attorno ai presunti responsabili dello stupro di gruppo, finiti comunque subito nel registro degli indagati. La polizia, che il 28 ottobre raccolse la denuncia della ragazzina, accompagnata in commissariato dai genitori, non ha voluto evidentemente tralasciare alcun dettaglio nella ricostruzione dei fatti, avvenuti in un box alla periferia del paese in uso ai tre ventenni. La 13enne, quel giorno, vi arrivò assieme ad uno di loro, conosciuto qualche tempo prima su Instagram; non poteva immaginare che dietro quell'appuntamento si nascondesse una trappola. Nel box, infatti, sarebbero piombati, poco dopo, anche gli altri due ventenni che, insieme all'amico, avrebbero convinto la ragazzina a fumare hashish, fino a stordirla, e quindi ne avrebbero abusato. Speravo solo che finisse presto, avrebbe raccontato in lacrime il giorno dopo la 13enne in commissariato. I tre arrestati devono ora rispondere di violenza sessuale di gruppo e cessione di droga. Una quarta persona è indagata a piede libero per false informazioni al PM.