La campagna di monitoraggio anti Covid nelle scuole della Regione Lazio fa tappa a Cerveteri, sul litorale, a metà strada tra Roma e Civitavecchia. Qui, siamo all'istituto superiore Enrico Mattei, dove sono stati sottoposti a tampone antigenico rapido volontario 450 studenti, più altre 50 persone tra docenti e personale Ata. Sicuramente siamo più tranquilli nella gestione di questo periodo che, le assicuro, non è assolutamente semplice. In fila, autorizzazioni in mano, ogni alunno attende in corridoio il suo turno. La sala tamponi è stata allestita dal personale della Asl Roma 4 in un grande androne, vicino alla palestra, il risultato arriva in 30 minuti. L'importanza è di riuscire a rilevare situazione di positività in un contesto come quello scolastico, in cui la diffusione, ovviamente, può essere molto, molto elevata. Rilevarli per tempo, quindi, significa isolamento ed evitare che il contagio si diffonda rapidamente. Nei mesi scorsi, a Cerveteri, c'erano stati numerosi casi di Covid 19, per questo l'istituto Mattei è tra i primi in Regione a partecipare al piano di monitoraggio voluto dall'assessore Alessio D'Amato. Vogliamo – diciamo – prevenire per evitare di ritrovarci di nuovo in una situazione di emergenza, perché non vogliamo nessun servizio essenziale, soprattutto quello scolastico, venga mai interrotto. L'obiettivo è coprire un bacino complessivo di 600 mila studenti in tutto il Lazio entro metà novembre.