"Professore allora i recenti fatti di cronaca ci stanno a indicare che c'è un problema insomma nell'ambito della chirurgia estetica. Sono forse troppi i chirurghi estetici?" "Il paziente dovrebbe sempre informarsi se chi eseguirà l'intervento è uno specialista in chirurgia plastica". "Qual è la differenza professore?" "Ovvero un medico che dopo la laurea, ha superato un corso di cinque anni per ottenere il diploma e che quindi conosce tutte le innovazioni tecniche, ed è in grado all'occorrenza di gestire le complicanze". "Ecco con una laurea conseguita all'estero è possibile operare in Italia?" "Forse è possibile avere l'abilitazione. Senz'altro bisogna affrontare degli altri test. Il problema è il diploma di specialista. La gente quando si rivolge al chirurgo estetico, 99% non è uno specialista in chirurgia plastica". "Dove vanno eseguite le operazioni?" "Assolutamente in strutture accreditate, meglio se in ospedali dotati anche di un servizio di osservazione". "C'è troppa leggerezza secondo lei da parte degli utenti, insomma nel nello scegliere il proprio medico in questo ambito?" "Beh diciamo che la paziente dovrebbe anche fare attenzione, al prezzo con cui vengono offerti gli interventi, perché un prezzo troppo basso presuppone senza dubbio una struttura inadeguata, materiali di scarsa qualità e nessuna osservazione nel post operatorio. Non può essere una coincidenza che i fatti che lei citava sono sempre avvenuti in appartamenti, addirittura senza autorizzazione". .