Città più pericolose. Nel podio poco lusinghiero dei municipi meno sicuri, dietro Roma e Milano c'è Firenze, secondo le statistiche del dipartimento di Pubblica Sicurezza del Ministero dell'Interno. Le rapine in strada sono cresciuti del 56% rispetto al 2022, e ci sono zone molto critiche per cittadini e i tanti turisti che affollano oramai in ogni periodo dell'anno la città d'arte. Le cascine, ad esempio, polmone verde lungo l'Arno da tempo ostaggio di spacciatori, la stazione di Santa Maria Novella crocevia di viaggiatori e allo stesso tempo luogo di degrado, e tutte le vie dei dintorni, come via Maso Finiguerra dove un anziano è stato picchiato selvaggiamente, come via Palazzolo il regno delle spaccate. Il comitato per l'ordine e la sicurezza in Prefettura, presieduto dal ministro a Piantedosi, si è concluso con l'annuncio di un nuovo piano per Firenze. "Una bonifica", così è stata presentata, per combattere la criminalità, una misura che si applica con numeri più consistenti delle forze dell'ordine, di polizia e carabinieri. "Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Firenze, ha ricevuto nella disponibilità del proprio organico, un rinforzo giornaliero reso disponibile dal Comando generale dell'Arma, nell'ambito di una campagna non limitata solo a Firenze, ma che investe anche le più grandi città metropolitane italiane. La finalità è dare una presenza tangibile, visibile delle forze dell'ordine che incida, positivamente, sulla percezione della sicurezza. Cioè, vogliamo che la gente si senta sicura". Ed è in arrivo, conferma sempre Piantedosi, anche a Firenze la Polmetro, una sezione specializzata della polizia che servirà a garantire la sicurezza delle linee metro nelle altre città metropolitane, e a Firenze della tranvia.