Il Governo ha finalizzato la bozza di testo per la riforma del codice della strada che passa quindi all'esame dei gruppi parlamentari. Ci sono diverse novità, qualche passo indietro e qualche conferma. Patente non necessariamente nel portafoglio sempre e comunque. Foglio rosa più duraturo, limiti di velocità, forse, un po' più alti ma è un punto molto dibattuto. Parcheggio su strisce blu gratuito per i disabili. Sono queste alcune delle novità in ballo con la riforma. M5S e Lega stanno lavorando per arrivare ad un testo condiviso. Saranno probabilmente necessari altri 10 giorni, ma intanto su alcuni punti l'accordo sembra scontato. È di certo così per la circolazione degli scooter 125 in autostrada o tangenziale, purché alla guida ci sia un maggiorenne. Continua invece il tira e molla sull'innalzamento del limite di velocità, da 130 a 150 km orari in presenza, però, di certe condizioni: quattro corsie e asfalto drenante. E poi raddoppio delle sanzioni per chi viaggia senza assicurazione e il divieto di sovraccarichi per i trasporti eccezionali. Frenata, rispetto al piano originario, riguarda invece le multe e a chi viene sorpreso alla guida con il telefonino. In un primo momento era prevista la sospensione della patente da 2 a 6 mesi, avverrà invece da 7 giorni a 30 e da 1 a 3 mesi nel caso di reiterazione. Eliminata anche la norma sul divieto di fumo, sparita dal testo base.