Quest'anno la Pasqua ha un sapore diverso. "E' molto amaro. Molto amaro, e per noi un po' anche difficile di parlare di queste cose. Ci vengono proprio le lacrime". Il pensiero va, a chi è li. "Ai nostri cari, che stanno lì". "Deve anche capire, che questo è l'ottavo anno di guerra, non è il primo. Perciò, oggi noi speriamo nella pace. Oggi noi preghiamo nella pace". Il pensiero oggi a chi va? "A quelli che sono in Ucraina, che non hanno la possibilità di festeggiare come facciamo noi".























