Siamo in un impianto di selezione delle materie plastiche che derivano dalla raccolta differenziata di 4 milioni di persone. In questa area dell'impianto viene fatto il disimballo del materiale che poi inizia il proprio processo di selezione meccanica e ottica nelle fasi successive. "E qui dove siamo? Cosa succede?" "Qui siamo nella cabina di controllo qualità. I flussi sono già stati selezionati dalle macchine, le persone rimuovono le componenti che non c'entrano con questo flusso che deve andare al riciclo." "Questo è il prodotto finito, il magazzino da cui partono circa 5.000 camion. Dall'impianto di Ca' del Bosco in provincia di Reggio Emilia in tutta Europa ai riciclatori arriva il materiale che viene riutilizzato come materia prima. Circa il 25% di tutto il materiale invece va a termovalorizzazione per produrre nuova energia." "Vedete in Italia come va la raccolta differenziata e come va poi il riciclo?" "La raccolta differenziata sta crescendo, sta crescendo in maniera importante, l'attività di riciclo, abbiamo registrato nel 2021, il 73,3% di materiali di imballaggio che hanno ottenuto una seconda vita, tra i valori più alti sicuramente in Europa. Siamo al primo posto tra i grandi paesi, davanti abbiamo soltanto il Lussemburgo. Abbiamo superato anche la Germania quindi dobbiamo essere, di ciò, molto orgogliosi. E se guardiamo quali sono gli obiettivi che sono stati fissati in Europa abbiamo già raggiunto il 70% che è questo il dato fissato per il 2030, quindi con 8 anni di anticipo." "E poi c'è anche un aspetto economico." "Conai, insieme ai suoi consorzi, ha finanziato l'attività di raccolta differenziata, svolta dai comuni, per una cifra nel 2021 superiore ai 700 milioni di euro. Chi più ricicla più risparmia." "E si può fare meglio? Dove si può migliorare?" "Ma si può fare sicuramente meglio perché il centro e il sud non ha ancora raggiunto i livelli del nord e quindi questo 73 sicuramente nei prossimi anni aumenterà in maniera significativa.".