12 milioni per i concerti annullati. A tanto ammonta la cifra assegnata dal Ministro per i Beni e le Attività culturali, Dario Franceschini, agli artisti orfani della musica dal vivo durante il lockdown. Ci sono però delle condizioni da rispettare. Possono presentare domanda gli organizzatori di concerti che, a causa del Covid, abbiano dovuto cancellare o rinviare almeno uno spettacolo programmato in Italia, per un pubblico di almeno 1000 persone all'aperto, e 200 se al chiuso, nel periodo compreso tra il 23 Febbraio e il 30 Settembre 2020. Per usufruire del bonus, spiega il Mibact, è necessario possedere alcuni requisiti come: avere sede legale in Italia, essere in regola con gli obblighi in materia previdenziale, fiscale e assicurativa, assenza di procedure fallimentari. Un settore, quello degli spettacoli dal vivo, che in questo momento nonostante la graduale ripresa dell'attività resta fermo per l' 80%. Nel mondo artistico c'è soddisfazione per la misura, ma si lamenta il gravissimo rischio di perdere altri posti di lavoro. Si chiedono al Governo ulteriori sostegni in estate per recuperare il fatturato perduto. Un altro dei tasti su cui battono artisti e organizzatori di eventi è quello del recupero degli spazi chiusi in vista della stagione autunnale, rispettando tutte le norme di sicurezza.