Identificato e fermato con l’accusa di omicidio preterintenzionale e lesioni, l'uomo che, presumibilmente, giovedì sera a Firenze al termine del concerto dei Subsonica, ha colpito con un pugno, sferrato alle spalle, Antonio Morra, morto poco dopo nell'ospedale di Careggi. si chiama Ibrahimi Senad, ha 48 anni, è un cittadino italiano residente a Verona ed ha diversi precedenti penali anche per reati contro il patrimonio. Ora si trova nel carcere di Sollicciano in attesa della convalida del fermo. Secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto all'origine ci sarebbe un diverbio tra la vittima e un gruppo di nove persone, tutti operai di una ditta esterna al Mandela Forum, addetti al montaggio e smontaggio del palco. Senadi è uno di loro. Avrebbe colpito con un pugno la vittima che è precipitata dalle scale e ha battuto la testa con violenza. È stata probabilmente la caduta a provocare il trauma cranico che l'ha ucciso, ma il Pubblico Ministero ha disposto l'autopsia proprio per accertare le cause esatte della morte. Morra, che aveva 47 anni ed era nato a Potenza, viveva a Pistoia con la moglie e due figli.