"Viviamo in un mondo privo di speranza, dove mancano proposte umane e spirituali vigorose. La paura del futuro e dell'impegno nella vita adulta che si osserva fra i giovani li rende particolarmente fragili". È con questa denuncia di Papa Leone XIV che si è aperta la settima conferenza nazionale sulle dipendenze, convocata dalla Presidenza del Consiglio. Un allarme che riguarda soprattutto l'aumento del consumo di droghe tra i più giovani, ma anche il ricorso al guadagno facile con le slot machine e l'assuefazione da internet. Nuovi tipi di dipendenze che si affiancano al dramma delle vite distrutte dall'opera della criminalità organizzata, definita perversa dal capo dello Stato, che ora invoca un impegno corale per combatterle. "La tragedia delle vite distrutte dalla droga, della perversa presenza e opera della criminalità organizzata, richiede un impegno consapevole, articolato, richiede anche un impegno corale". La lotta a ogni tipo di dipendenza è una priorità strategica per il Governo. La Presidente del Consiglio ha ricordato che dal 2024 ad oggi l'investimento economico su questo fronte è raddoppiato, arrivando a 165 milioni di euro. Nessuno sarà lasciato solo, ha promesso Giorgia Meloni. "La droga e le dipendenze non avranno l'ultima parola. Nessuno è solo o rimarrà solo in questa battaglia. Nessun ragazzo, nessun genitore, nessun operatore, nessun volontario sarà abbandonato a se stesso". .























