Sì perché gli ultimi dati dell'INPS ci fanno vedere, effettivamente, come questo utilizzo del congedo di paternità sia aumentato negli ultimi 10 anni. Vediamo che dal 2013, quando praticamente meno del 20% dei neo papà utilizzava questo tipo di congedo, siamo arrivati nel 2022, quindi quasi 10 anni dopo a un dato che ci porta a vedere che praticamente quasi 7 papà su 10 utilizzano questi giorni messi a loro disposizione. Nel 2022 tra l'altro questo congedo è diventato anche obbligatorio e poi Save the Children su questi dati ha fatto anche un po' un profilo di quello che è il papà si utilizza di più questo tipo di congedo e vediamo che si tratta di lavoratori a tempo indeterminato, che fanno parte di aziende medio-grandi, che hanno un reddito medio-alto e che si trovano vivere al nord. È importante però ricordarci che c'è tutto un quadro e non c'è solamente il congedo di paternità, perché se andiamo a rifare un attimo un punto, allora il congedo di paternità sono 10 giorni obbligatori più uno facoltativo e vengono retribuiti al 100%, poi c'è il congedo di maternità che sono 5 mesi obbligatori che vengono retribuiti all'80% dello stipendio e la mamma se li può prendere pre o post parto, il congedo parentale invece è tutto un altro istituto che riguarda entrambi i genitori, sono 10 mesi cumulativi, si possono elevare a 11 nel caso in cui il papà si prenda un tot di mesi consecutivi, ma comunque sono 10 mesi che i genitori si devono dividere entro i 12 anni d'età del bambino o della bambina e soprattutto qui c'è il tema della retribuzione, perché i primi due mesi, novità, vengono retribuiti al 80%, ma gli altri al 30%. Vale la pena quindi proprio qui fare un confronto con un altro Paese europeo, la Spagna in questo caso, perché diciamo per quanto riguarda i mesi effettivamente l'Italia ha anche un buon numero di giorni a disposizione per i neo genitori, ma la Spagna che cosa ha deciso di fare? Di retribuire questi mesi, sia per le mamme che per i papà, al 100% dello stipendio e questo potrebbe essere un buon punto da cui partire per far sì che questi genitori siano più incentivati a prendersi il congedo parentale.























