Si chiamava Giuseppe Babbo e aveva 60 anni, l’uomo travolto e ucciso da un’auto pirata lungo la strada provinciale che collega la frazione di Cozze a Conversano, nel barese. Era intervenuto in soccorso del figlio, rimasto senza benzina. Lo aveva raggiunto con la sua auto poco dopo la mezzanotte, portandosi dietro una tanica di carburante che stava versando nel serbatoio della vettura del figlio, quando è stato investito. L’incidente è avvenuto in un tratto particolarmente pericoloso della provinciale, dove la carreggiata si restringe e non c’è illuminazione, dettagli che aiutano a comprendere la dinamica dell’accaduto, non la decisione dell’uomo alla guida dell’auto investitrice di non fermarsi a prestare soccorso. I carabinieri di Conversano e del nucleo radiomobile di Monopoli sono ora sulle sue tracce; si cerca un SUV di colore bianco, fuggito in direzione del paese. È stato il figlio della vittima a fornire questi elementi. Il ragazzo, che ha 26 anni, era in compagnia della moglie appena ventenne; scioccati dall’accaduto, sono stati entrambi accompagnati in ospedale a Monopoli per accertamenti.























