I sei rintocchi della campana della storica piazzetta di Capri scandiscono l'entrata in vigore dell'ordinanza che introduce di nuovo l'obbligo della mascherina. All'aperto dalle 18 alle 4 del mattino, ma solo nel fine settimana. via Camerelle, via Botteghe e via Vittorio Emanuele, le strade del centro storico sono molto strette e vengono prese d'assalto. Shopping, aperitivi, movide è impossibile mantenere le distanze. E l'attenzione è massima dopo il caso dei ragazzi risultati positivi al covid a Roma di rientro da una vacanza a Capri. Non si tratta di un'ordinanza punitiva, ma educativa, ci spiega il sindaco Marino Lembo. Deve essere inteso questo fatto come un gesto d'affetto, nei confronti della nostra isola, quindi invitiamo tutti quanti a farlo perché diciamo diventa un modo di dire vogliamo bene a Capri. Albergatori, negozianti e ristoratori promuovono l'ordinanza nelle storiche botteghe del centro le mascherine vengono distribuite chi non le ha. Rigorosi i controlli nei ristoranti. Questa ordinanza ci tranquillizza tutti noi, ma soprattutto i turisti che si sentono anche più protetti. Bisogna proteggere Capri e i suoi turisti ne è convinto Guido Lembo, pronto a chiedere ai clienti della sua storica Taverna "aneme e core" uno sforzo in più. Lo so che è brutto lavorare così anche per per noi che cantiamo. Come si fa? Però è giusto che sia così. La sicurezza è la prima cosa.