Sanificare, disinfettare e cercare di riportare la normalità. È questo il compito e l'obiettivo degli uomini della delegazione russa specializzati in disinfezione di ambienti. 50 persone altamente specializzate, accompagnate dai nuclei batteriologici del nostro esercito e coordinati dagli alpini. In tutto 65 Rsa, ossia il totale sul territorio bergamasco. Tutte da santificare. L'importanza del lavoro è evidente a tutti, una sanificazione è utile a diminuire la possibilità di contagio. Il nostro impegno è solo stato quello di fare da scouting ai militari nelle giornate antecedenti all'attività lavorativa, per verificare le condizioni di lavoro, la viabilità e quant'altro. Le tre colonne partono ogni mattina alle 8, alle 8:30 e alle 9. Destinazione, altrettante case di riposo. Il pomeriggio è dedicato al sopralluogo di quelle che verranno sanificate il giorno dopo. Hanno contattato dall'ATS venerdì pomeriggio, nell'arco di due giorni hanno organizzato la sanificazione di tutti gli ambienti. È un'attività molto utile, noi l'avevamo già fatta a nostre spese quindici giorni fa. Abbiamo colto l'occasione per ripeterla proprio per cercare di mantenere gli ambienti più salubri che si può. Le case di riposo vengono disinfettate, sia all'interno che all'esterno con prodotti specifici. Gli ospiti spostati preventivamente in altri ambienti. Un'operazione necessaria in un territorio che più di altri sta combattendo contro un virus che in queste province si è portato via una generazione.