In tempo di coronavirus i nostri controlli sono diventati molto più accurati. Una serie di elementi, oltre a quelli che solitamente dobbiamo verificare. 104 strutture che ospitano anziani sanzionate, 61 persone denunciate, una situazione comunque in evoluzione, mentre infuriano polemiche e inchieste sulla gestione delle Rsa, divenute pericolosi cluster del coronavirus, in gran parte del Paese. Sul Pio Albergo Trivulzio in effetti la task-forse ha operato nell'immediatezza e siamo in attesa della relazione finale che sarà presentata al Ministro. Il Ministero, come sempre, si muove con una grandissima rapidità anche grazie, devo dirlo, alla sensibilità dei Ministri e in particolare del ministro Speranza che è molto attento a queste problematiche. Oltre 600 i controlli nel 2019 presso strutture ricettive sanitarie e socioassistenziali da parte dei militari dell'Arma, che diventano però già quasi 1000 dall'inizio del 2020. Controlli che fanno salire al 20% il numero delle Rsa risultate fuori norma. Dati allarmanti, dunque, considerando le epidemie covid proprio nelle case di riposo. Al momento dell'emergenza sulle case di cura, devo dire, che le Regioni hanno adottato da subito iniziative tese al sblocco e all'isolamento totale di queste residenze, proprio per scongiurare la diffusione. Situazioni emergenziali e situazioni comunque di criticità evidenti sono comuni in ogni zona d'Italia, nord, centro e sud. Non esiste un luogo o una zona che abbia una frequenza maggiore di questi episodi.