I primi 110 tamponi hanno già accertato 40 casi di positività, e c'è grande attesa ora per i risultati degli altri 400 test effettuati. Preoccupa, e non potrebbe essere altrimenti, il focolaio scoperto all'interno dell'azienda di lavorazione carni Siciliani di Palo del Colle, piccolo centro alle porte di Bari. 500 dipendenti che arrivano un po' da tutti i comuni del circondario che dopo aver quasi raggiunto quota contagi zero sono ripiombati ora nella paura. Per i lavoratori risultati positivi e per i loro familiari è scattato ovviamente l'obbligo dell'isolamento. Lavoravano nel reparto macellazione ed erano quasi tutti asintomatici, particolare quest'ultimo che ha indotto le autorità sanitarie ad estendere il test anche agli altri dipendenti. L'azienda, da parte sua, dopo aver chiuso la macellazione e sanificato tutti gli ambienti, ha deciso comunque di non interrompere l'attività, certa, si legge in una nota della direzione, di poter garantire tutti gli standard di sicurezza, sia per i lavoratori che per il prodotto. La task force regionale per l'emergenza segue ovviamente con grande attenzione questa vicenda, pronta ad intervenire qualora i nuovi tamponi accertassero che il contagio sia andato oltre quanto finora emerso.