Partiamo dai dati di oggi, il totale delle persone attualmente positive è di 95 mila 262, con un incremento di mille 195 pazienti positivi in più rispetto a ieri. Di questi, 3 mila 693 sono in terapia intensiva. Oggi si confermano, come ieri, la riduzione dei pazienti in terapia intensiva, meno 99 rispetto a ieri, così come il numero delle persone ricoverate con sintomi diminuisce di 233. Il valore complessivo è di 28 mila 485. Per quanto riguarda la maggior parte dei pazienti positivi, 63 mila 84, il 66 per cento del totale sono a casa, in isolamento domiciliare, senza sintomi o con sintomi lievi. Per quanto riguarda il numero dei deceduti, questa sera, il numero dei deceduti è di 552. Il totale dei guariti sale a 26 mila 491 e oggi abbiamo un nuovo record di guariti: 2 mila 99 in più rispetto al dato di ieri. Un altro dato importante che si può dare, in modo sintetico, è il numero dei guariti negli ultimi 10 giorni. Abbiamo registrato un numero di guariti pari al 50 per cento dei guariti registrati dall'inizio dell'epidemia. Come avrete notato, ieri, durante la conferenza stampa, ho aggiunto alla comunicazione del dato sull'incremento dei positivi anche l'incremento dei nuovi contagi rispetto al giorno precedente. È un numero che è sempre stato disponibile ed è già disponibile nella tabella pubblicata quotidianamente sul nostro e su altri siti istituzionali, già rilanciato e analizzato da molte testate giornalistiche. In questa fase dell'emergenza, che vede l'alleggerimento della pressione delle strutture ospedaliere, diventa un altro dato importante che può aiutarci a non perdere di vista l'entità dell'emergenza in corso. Oggi, il numero di nuovi contagi è pari a 3 mila 836, rispetto a ieri, che porta il totale delle persone contagiate a 139 mila 422 comprensivi, dunque, delle persone attualmente positive, di quelle decedute e delle persone guarite. Questo ci impone di dire che dobbiamo continuare a mantenere alta la guardia e mettere in pratica tutti quei comportamenti che sono consigliati dagli esperti, che vediamo anche qui, nella nostra grafica, per evitare la diffusione del virus.