È una Pasqua decisamente diversa dal solito. Nessun pranzo con parenti o amici, nessuna gita fuori porta a Pasquetta. Vietati i picnic anche nei cortili e sulle terrazze condominiali. Tutti a casa, insomma, ma senza rinunciare almeno i dolci della tradizione. Nonostante la chiusura al pubblico, nei laboratori di molte pasticcerie si lavora senza sosta per garantire la consegna a casa di colombe e uova di Pasqua. “Soprattutto in questo periodo stiamo facendo parecchie consegne. È vero che comunque chi è aperto e chi fa delivery sta lavorando”. La consegna a domicilio è la carta giocata anche da tanti ristoratori, che in questo periodo fanno i conti con una crisi senza precedenti. “La scelta di una soluzione di delivery per Pasqua è dettata, più che da esigenze di business o economiche, dalla necessità di dare un segnale, un segnale di normalità, di quotidianità. Antipasti, selezione di formaggi e di salumi, con l'immancabile corallina, insieme a un tortino di parmigiana, per primi più che altro prodotti da forno, con la lasagna bianca e ai carciofi, e poi, essendo a Roma, l'immancabile abbacchio scottadito”. Take away, consegna a domicilio di piatti pronti o da completare, kit per le grigliate da preparare rigorosamente sui balconi o sulle terrazze di casa. Le proposte sono davvero tante. “Abbiamo preparato un kit a questo punto di carni e di pesci che diamo ai nostri clienti, preparati da noi sottovuoto, pronti per la cottura, con le nostre salse, e gli abbiamo offerto il kit barbecue da fare sul balcone”. “Oltre al delivery il nostro box pasquale nasce come un'iniziativa per fare in modo che voi restiate a casa. Alcuni piatti verranno finiti da voi di cucinare, ma dietro ci sono io, e quindi anche per passare questa giornata come se fossimo al ristorante”. Ma c'è anche chi, approfittando del tempo a disposizione, preferisce cucinare in casa e fare la spesa con consegna a domicilio nei piccoli negozi del quartiere. Anche qui si sono organizzati con le consegne a domicilio. Buongiorno, come vanno le cose? “Bene, bene. Pescheria Attanasio, buongiorno”. Ovviamente vi richiedono soprattutto l'agnello. “Abbastanza, anche perché quest'anno l'abbacchio sembra che non c'è. Probabilmente è dovuto al fatto della macellazione, che devono rispettare le distanze di sicurezza. Lo stesso per la logistica, il trasporto e tutto”.