Sono persone anziane, fondamentalmente, poi ci sono molte persone invece che hanno delle patologie e che non possono uscire. Persone che hanno patologie polmonari o di cuore. Simona e Fabio sono da sempre impegnati nel sociale, dal 13 febbraio si occupano di Spesa Facile, un servizio gratuito e riservato alle fasce più deboli maggiormente esposte al contagio che inviano la lista della spesa ai volontari, i quali provvedono a portargliela a casa. Volontari che ora, grazie ad un accordo raggiunto dalla regione Lazio con la grande distribuzione, hanno una corsia preferenziale senza file né in entrata né alle casse. Qui ci troviamo nella periferia nord di Roma, zona Tiburtina, quartiere ad alta densità abitativa dove si sente maggiormente il peso economico dell'emergenza. Sì, una delle cose che abbiamo notato andando in giro, che c'era molta gente che aveva difficoltà anche a fare una semplice spesa per poter mangiare e ci siamo attivati insieme a nonna Roma per distribuire gratuitamente i cosiddetti pacchi alimentari. La spesa oggi viene portata fino a Settecamini, fuori dal raccordo anulare, ad una signora anziana e disabile. E mentre la Regione ha messo inoltre a disposizione un fondo per il rimborso di quelle spese sostenute dalle associazioni nella fornitura di generi alimentari a chi non ha praticamente da mangiare, è iniziata anche la distribuzione dei buoni spesa attraverso il comune di Roma anche se la burocrazia sembra non rendere immediato il loro riconoscimento. Aiutiamo anche a compilare la domanda per i buoni spesa perché il formulario, diciamo, pone delle domande che non sono molto semplici e di facile comprensione.