Io credo che far ripartire e far arrivare la scuola alla fine dell'anno scolastico nel modo più sicuro, tale da garantire la continuità sia un'assoluta priorità per il Paese, personalmente ritengo decisamente positive in questi primi giorni, perché si è ripartiti in maniera decisamente efficace. È ovvio che ci deve essere una compartecipazione di tutti a questa progettualità, dalle famiglie, alle scuole, ai dipartimenti di prevenzione delle aziende sanitarie locali o territoriali, in tutto questo è evidente che la disponibilità di tamponi realizzati velocemente con risultati forniti, come diceva prima anche il dottor Bergamaschi, in giornata è un aspetto assolutamente importante e rilevante. Quindi tamponi rapidi professor Locatelli? Quello che diceva il dottor Bergamaschi era tempi di refertazione rapidi. Ci state pensando ai tamponi rapidi? Ovviamente, ci si sta lavorando in maniera importante, è un'attenzione decisamente spinta, sull'aspetto dei tamponi e per altro va ben distinto, saranno tamponi antigienici e non tamponi molecolari. Quindi è un investimento insomma, che si dovrà fare anche in tempi brevi, professore, giusto, è così? lo si sta già facendo, perché si sta facendo un'attenta analisi per definire i criteri, che serviranno poi per mettere in disponibilità questi test antigienici rapidi. I tamponi oggi ci sono o no? I tamponi decisamente ci sono e ricordiamoci che ieri sono stati fatti qualcosa come centomila tamponi, che è un numero decisamente alto globalmente, per l'Italia, il quarto paese al mondo per numero di tamponi realizzati, tutto questo evidentemente documenta un'attenzione che non esiterei a definire suprema, per quello che è l'aspetto di diagnostica per infezione da nuovo coronavirus.