In coda ai tornelli a distanza di sicurezza. Quindi il passaggio al termo scanner per il controllo della temperatura. Piccole novità che scandiscono, qui a Melfi, il rientro in fabbrica, rigorosamente con la mascherina. Stamattina abbiamo trovato tutto un ambiente santificato, ci hanno formato, la prima ora abbiamo fatto formazione, ci hanno dato i dpi che ci servivano. L'unica cosa che adesso è il dubbio, per i nostri lavoratori è la questione, se ci sono persone che sono, asintomatici diciamo. "C'è paura?" Certo tutti abbiamo paura, sia dentro che fuori. Cambia lo scenario, anche a fine turno. Il grosso degli operai va via in auto, pochi e a capienza ridotta, i pullman in circolazione. Carico totale 14. "Quando in totale ce ne andrebbero?" 54. Per lo stabilimento lucano di Fca destinato alle produzioni di modelli ibridi, quella di oggi è stata comunque una mini partenza. Poche centinaia di lavoratori a fronte dei circa 7000 totali. In fabbrica, questa mattina, c'erano anche i rappresentanti sindacali per una prima verifica dei protocolli di sicurezza. È noto a tutti oramai che la gestione e il carico economico di questa emergenza, ognuno tenterà di non caricarsene troppo. Noi però siamo qui per sensibilizzare e trovare il giusto punto di equilibrio perché il diritto alla salute non può essere ridotto soltanto dal diritto al lavoro, ma che in questo momento, appunto, vanno tenuti insieme.