Un piano di controlli ancora più rafforzato per evitare che la gente esca da casa per i pranzi e le scampagnate di Pasqua e Pasquetta. Pattuglie di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e vigili urbani, sorvegliano i punti di entrata e di uscita dalla città. L'imperativo è uno, quello di rimanere a casa. Chiusi anche gli ingressi del Parco della Favorita. Dall'alto la situazione verrà controllata dai droni della Polizia municipale, che sorvoleranno le diverse aree della città per verificare se vi siano assembramenti. Dico rimanere a casa e mi rendo conto che è un sacrificio, però, dalla stessa situazione noi dobbiamo uscire e il fatto che ci sia una curva che tende a scendere rispetto a quelli che sono i contagi, quelli che sono stati fino adesso ci fa ben sperare. Perché il rimanere a casa, ripeto, è forse una delle prime cose che dobbiamo fare. Ma sarà anche una Pasqua di solidarietà. I volontari di varie associazioni, infatti, continuano a distribuire pacchi di viveri ed anche i commercianti fanno la loro parte, devolvendo una percentuale degli incassi alla Protezione Civile. Abbiamo riaperto perché in questo momento per noi l'importante è riaprire l'attività, per quello che si farà non ci possiamo più immaginare i numeri di una volta e quindi sacrifichiamo quel poco di utile che ci possa venire da questa ritrovata, rinnovata attività per darlo in beneficenza alla Protezione Civile, quindi per noi questo nostro lavoro di questo momento è semplicemente un mettersi anche un po' a disposizione di quelli che stanno facendo tanto per noi.