La notizia è di questa mattina con l'acquisizione di documenti qui in Regione Lombardia, da parte della Guardia di Finanza, l'inchiesta è quella sulle Rsa in generale, poi anche sul Pio Albergo Trivulzio, ricordiamo 70 morti soltanto nel mese di marzo e una sessantina soltanto nella prima settimana di aprile, poi ad un certo punto il Pio Albergo Trivulzio, la struttura, ha deciso di non comunicare più i numeri dei morti, quindi la Magistratura, il pool, coordinato dalla dottoressa Siciliano, sta tentando di raccogliere tutto il materiale che servirà ai fini dell'inchiesta e soprattutto capire, Roberto, dove siano state le inadempienze e a carico di chi, con la responsabilità di chi. Quel che è certo è che si stanno acquisendo non soltanto le cartelle mediche, questo fatto è avvenuto anche nella giornata di ieri, quando la Guardia di Finanza ha sequestrato oltre 150 cartelle mediche al Pio Albergo Trivulzio, anche in altre strutture, quindi tutte quante quelle correlate comunque alla Baggina, ma poi anche tutte le disposizioni che sono arrivate nelle scorse settimane dalla Regione alla struttura per capire effettivamente quali fossero state le comunicazioni e quale fosse stato anche l'adempimento rispetto a queste comunicazioni o se magari erano le comunicazioni della Regione che, sostanzialmente, avallavano la condotta che poi veniva portata all'interno delle strutture. La stessa cosa si sta facendo in Regione. Quando parliamo di acquisizioni di documenti intendiamo non soltanto le delibere a partire da quella numero 11 dell'8 marzo scorso, Roberto, quella in cui, sostanzialmente, si decideva che i malati Covid ed ex Covid che lasciavano le strutture non potevano essere ricoverati in altri posti, quindi si chiedeva la disponibilità alle Rsa di poter ospitare persone, però a condizione che avessero dei reparti separati. Si stanno acquisendo, chiaramente, documentazioni non soltanto fascicoli e ordinanze, Roberto, ma anche comunicazioni informatiche, cioè intendo e-mail e messaggi che sono stati inviati dalla Regione. Questo è un filone importante, capiremo, ma ci vorrà del tempo per capire bene le responsabilità. Ricordiamo, sono già diversi gli indagati, è indagato anche il Direttore Generale del Pio Albergo Trivulzio, Giuseppe Calicchio, che tra l'altro è stato indicato dalla Regione con l'ok del Comune, così come anche gli altri Consiglieri che siedono nel Consiglio di Amministrazione della Baggina. Altra questione, poi, sono i contagi, Roberto, che ancora a Milano e in Regione Lombardia hanno un numero piuttosto alto, siamo ad oltre 1000 nuovi contagiati nelle ultime 24 ore, è calato un po' il numero di nuovi contagi sulla città di Milano e anche sulla Provincia, ma comunque rimane molto attenzionato. Poi c'è la pressione, per fortuna, che cala sulle terapie intensive e questo è un dato positivo. Nelle ultime 24 ore meno 22 persone sono entrate nelle terapie intensive, quindi si sono liberati ulteriori posti, allora c'è anche la questione dell'ospedale della Fiera di Milano, ricorderai, è stato inaugurato nelle scorse settimane, il 31 marzo scorso, partiva con un progetto che doveva essere di 400 posti, ma nasceva, in verità, come un ospedale da campo, poi sono stati ridotti i posti a 200. Attualmente, da quello che siamo riusciti a sapere, sono poco più di 10, dovrebbero essere 12, i pazienti che sono stati ricoverati lì.