All'ingresso termoscanner per misurare la temperatura a chi accede nell'area dello stabilimento. Dopo oltre un mese di stop, Fincantieri, gigante pubblico della cantieristica navale riapre i cancelli in tutta Italia. Una ripartenza graduale spalmata in sette settimane nello stabilimento veneziano di Marghera, circa 200 i lavoratori rientrati. Al momento solo amministrativi e tecnici della progettazione. Dovrò abituarmi e speriamo che vada tutto bene. Già uscire di casa è una piccola conquista, insomma, ritornare anche in queste condizioni qua è comunque un segnale di riprendere pian piamo, anche se bisogna abituarsi a rispettare le regole. Per i dipendenti uno scenario del tutto nuovo. Turni e orari diversificati per evitare assembramenti agli ingressi. Utilizzo di mascherine, cartelli e brochure in diverse lingue, con le nuove norme da seguire. Turnazione nelle mense, distanze negli spogliatoi e autobus dedicati a Fincantieri. Già oggi il primo, ma a partire dal giorno 27 i bus saranno 3, per poi salire gradatamente 9, fino ad arrivare a 12. Tra dipendenti diretti e appalti, nello stabilimento di Marghera, lavorano circa 5000 persone. Entro fine maggio la ripartenza di tutte le attività. Bisogna partire in maniera graduale, per, innanzitutto, abituare le persone all'utilizzo di questo modo di lavorare diverso. Pensiamo di arrivare a fine maggio a regime. Ovviamente tutto questo per permetterci anche di affinare il piano di rientro che è stato fatto e vedere se dobbiamo fare ancora dei piccoli tuning su tutte le misure che abbiamo previsto.