C’è un nuovo cluster familiare alle porte di Roma e cosi la regione Lazio, dopo Fiumicino, si trova a dover rimettere in moto l'imponente macchina dei controlli anti Covid. Tutto nasce dalla febbre improvvisa di un bimbo di cinque anni appena rientrato dal suo primo giorno al centro estivo. Anche la sorella, 14 anni, non sta bene. Al Bambin Gesù vengono sottoposti al tampone. Il risultato è positivo. Sono a casa in isolamento. Il centro estivo, il New Professional Dance, ovviamente è stato chiuso per 14 giorni. Chiuso anche il ristorante, sempre lungo la Via Casilina, appena fuori Roma, dove la ragazzina insieme con la mamma ha partecipato a una cena con i compagni di classe e probabilmente altri genitori. Resta invece aperto e funzionante il centro sportivo dentro il quale si trova il locale. Funziona tutto correttamente, come c’è stato anche detto e confermato dall'ASL, che ha ritenuto appunto giusto sanificare gli ambienti dove, appunto, c'è stato il caso. Già partita l'indagine epidemiologica, se chi tra chi ha partecipato alla cena e il personale del ristorante non risulteranno positivi, il locale potrebbe riaprire già domani. Per quanto riguarda il centro estivo saranno testati i bambini, gli animatori, le famiglie. Ora bisognerà capire da dove sia iniziato il contagio.