Abbiamo deciso di implementare tutta la dotazione, per i medici di medicina generale, per poter seguire alcuni pazienti direttamente nella loro abitazione. Primo, se una persona è positiva con non gravi sintomi, e non si trova nella condizione di poter stare a casa in isolamento, perché vive con una famiglia, una famiglia allargata, eccetera può – volontariamente – trasferirsi in una struttura che alla necessità andrà a sequestrare il prefetto, su indicazione della Protezione Civile. Seconda questione, dotare i medici di apparati, adesso stiamo verificando alcuni apparati con gli smartphone, per riuscire a monitorare alcuni pazienti direttamente dall'abitazione.