Buongiorno Milano da Palazzo Marino. Quando c'è da ringraziare i milanesi per il loro comportamento virtuoso, sono sempre il primo a farlo, e mi piace anche, però ci sono i momenti in cui c'è da incazzarsi, e questo è uno di quei momenti. Le immagini di ieri, lungo i Navigli, sono vergognose. È anche un po', per me, deprimente dover rispiegare qual è la situazione, ma nel mio lavoro ci sono tante cose che si devono fare e quindi ve lo ridico, siamo non solo in crisi dal punto di vista sanitario e l'abbiamo visto quanto ha toccato questa città la pandemia, ma siamo in una profondissima crisi socioeconomica. Milano ha bisogno di tornare a lavorare, è questo il punto. Non è un vezzo, non è una voglia riaprire, è una necessità. Sto e starò sempre dalla parte di quelle famiglie che fanno fatica ad arrivare a fine mese, sto dalla parte di quelli che vanno a lavorare, e non a divertirsi, per portare a casa, per le loro famiglie, quanto necessario. Non permetterò che quattro scalmanati, senza mascherina, uno vicino all'altro, mettano in discussione tutto ciò. Potevamo essere inconsapevoli, non pienamente consapevoli due o tre mesi fa, e anche io lo sono stato, ma ora no, dopo tutto quello che abbiamo visto. Per cui, guardate, non sono un politico da metafore, sono un politico da atti, o le cose cambiano oggi e non domani, non è un penultimatum, è un ultimatum, o le cose cambiano oggi o domani, come al solito, sarò qua, a Palazzo Marino, e prenderò provvedimenti, chiudo i Navigli, piuttosto che chiudo l'asporto. Poi, lo spiegate voi ai baristi perché il Sindaco non gli permette di vendere, glielo spiegate voi. Questa è la realtà. Poi, mi prendo le mie responsabilità, stasera ci metto più Vigili, ma ve lo ripeto: non è un guardia e ladri, non è un gioco, non possiamo permettercelo in una città da 1 milione 400 mila abitanti e mille 700 chilometri di strade. Usiamo la testa a tutti, anche perché senza testa c'è l'1 per cento dei milanesi, quelli sono l'1 per cento, e non permetterò che l'1 per cento metta in difficoltà il 99 per cento. Vediamo domani mattina com'è la situazione.