“Abbiamo delle nuove piste, avremo dei nuovi impianti, ma soprattutto abbiamo una squadra di giovani che stanno lavorando per questo grande evento che può essere proprio uno di quegli eventi che cambia la storia di un Paese”. Visto dal caldo di questi giorni, l'appuntamento dei Mondiali di sci alpino di febbraio 2021 potrebbe sembrare molto lontano, ma il conto alla rovescia è cominciato e a Roma è tempo di fare un punto sui progetti che segneranno quest'evento che sarà ospitato a Cortina d'Ampezzo. “Per il 2021 arriveremo all'appuntamento con una serie di infrastrutture assolutamente importanti, che serviranno, sì, per l'evento, ma quello a cui guardiamo noi è anche quella che viene definita come legacy o comunque un'eredità di infrastrutture per il territorio, per Cortina”. In vista dell'appuntamento iridato sono in corso grandi lavori nella “regina delle Dolomiti”, non solo piste da sci e infrastrutture sportive, ma anche un profondo rinnovamento del comparto dell'ospitalità ampezzana e una nuova concezione del trasporto urbano. “Gli eventi straordinari come questi portano sicuramente molto ossigeno a una montagna che, peraltro, ne ha bisogno”. L'obiettivo è rilanciare Cortina, che, a detta del sindaco, si è adagiata sugli allori, ma anche valorizzare la montagna in generale, non solamente quella che si vive d'inverno con la neve. “La comunità locale sta rispondendo bene, con investimenti che riguardano il settore alberghiero, la ristorazione. Insomma, si è messa a posto un'atmosfera che fa sì che investire diventa più favorevole rispetto al passato”. Da Roma passando per Cortina e Milano, l'occhio in questi giorni guarda verso Losanna dove il 24 giugno il CIO deciderà a chi assegnerà le Olimpiadi invernali del 2026. “Il fatto, poi, di avere già le infrastrutture, e qui mi riferisco alle piste di sci, già omologate per i mondiali e quindi pronte per le Olimpiadi ci porta assolutamente in una situazione di grande vantaggio”.