Il peggio, di questa ultima ondata di Covid-19 in Italia, sembra essere passato. Calano infatti i ricoveri anche se resta alto il numero di decessi: 128. Ma molto più grave è la situazione a livello mondiale. Nelle ultime 4 settimane i decessi sono aumentati del 35% e solo negli ultimi 7 giorni 15 mila persone hanno perso la vita. È il Direttore Generale dell'OMS, Ghebreyesus, a dirlo in conferenza stampa. Numeri globali inaccettabile, aggiunge, quando ci sono tutti gli strumenti per prevenire l'infezione e salvare vite. Siamo stanchi della pandemia ma il virus, sottolinea, non si è stancato di noi. Convivere con Covid-19 non significa per finta che non ci sia ma utilizzare gli strumenti che abbiamo per proteggere noi stessi e gli altri. E punta l'attenzione sul vaccino, sul booster, sull'indossare le mascherine e sull'evitare assembramenti soprattutto al chiuso. Per il Segretario Generale non si può vivere con un tal numero di morti a settimana ne con un accesso iniquo ai vaccini. Ed è su quest'ultimo punto che l'Organizzazione Mondiale della Sanità continua a sollecitare anche in tema di Vaiolo delle scimmie perché anche in questo caso i numeri invitano alla riflessione: oltre 35 mila i casi segnalati in 92 Paesi, 12 i decessi. Casi cresciuti del 20% nell'ultima settimana. Quasi tutti sono in Europa e nelle Americhe e fra uomini che fanno sesso con uomini. Il Segretario Generale ha dunque evidenziato l'importanza per tutti i Paesi di fornire informazioni mirate ai soggetti a rischio e non ha nascosto la propria preoccupazione sul fatto che l'accesso iniquo ai vaccini visto durante la pandemia di Covid-19 si ripeta anche per il Vaiolo delle scimmie e che i più poveri continuino ad essere lasciati indietro.