Cambia di nuovo la mappa dei colori, questa volta nel segno delle riaperture. Da lunedì 26, la maggior parte delle regioni, torna in giallo, solo cinque restano arancioni, sono Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Valle d'Aosta. mentre la Sardegna è l'unica regione italiana a rimanere in rosso. Non ovunque non in modo uniforme, ma i dati, fanno sapere dalla cabina di regia, sono in miglioramento. Ecco dunque che cosa cambia a partire da lunedì. Gli spostamenti tra regioni gialle sono consentiti senza limitazioni, mentre per le regioni rosse o arancioni servirà un pass declinabile in tre forme, vale la vaccinazione la qual general covid, oppure un tampone che accerti la negatività. Sì alle seconde case, ma con regole precise, solo con il nucleo familiare se sei in zona rossa, con amici, ma al massimo in quattro in zona arancione o gialla. Resta il coprifuoco fissato alle 22 ma potrebbero esserci delle modifiche di fronte ad una ulteriore discesa della curva. Una verifica bisettimanale stabilirà se il coprifuoco può essere spostato alle 23, alle 24, oppure eliminato. Si può tornare al ristorante a pranzo e cena ma solo nelle regioni gialle, solo all'aperto. Si al calcetto e agli sport di contatto ma non è consentito fare la doccia negli spogliatoi. La scuola sarà ovunque in presenza per materne, elementari e medie, mentre gli studenti delle superiori, potranno tornare tra i banchi in percentuali differenti, a seconda del colore della regione in cui si trovano. Nelle zone gialle riaprono musei, cinema e teatri. Per le altre attività, bisognarà attendere, fino a giugno per palestre stadi, poi fiere e fino a luglio per centri termali e parchi tematici.