Terza dose tocca a medici e personale sanitario, in prima linea dall'inizio della pandemia nell'affrontare un'emergenza che in Sicilia ha contato 6.800 vittime. All'Hub Vaccinale della fiera è il turno di dirigenti sanitari e primari dei reparti di rianimazione dei Covid Hospital di Palermo. "Al momento il flusso dei pazienti è certamente inferiore rispetto ai mesi precedenti e anche noi in terapia intensiva stiamo osservando un calo del numero dei ricoverati." "Avete visto tante persone arrivare convinte che il Covid non esistesse e poi purtroppo non uscire dall'ospedale?" "Assolutamente sì purtroppo. La stragrande maggioranza dei pazienti che abbiamo avuto in quest'ultimo periodo, tutti non vaccinati, almeno al 90, 95%." "Qualcuno ha avuto modo di ricredersi?" "Sì quelli che ce l'hanno fatta sì, tutti quanti." Rispondono alla chiamata anche i dirigenti dell'Ufficio Sanitario della Questura, responsabili dell'Hub della Caserma Lungaro, nel giorno in cui la provincia di Palermo segna il primato nazionale del numero di poliziotti vaccinati. "Con l'80,6% siamo quelli che abbiamo vaccinato, diciamo, il più alto numero in percentuale dei poliziotti della provincia." "Ora bisogna convincere gli indecisi?" "Rimarranno fuori sicuramente lo zoccolo duro che per convincimenti personali non riusciamo a convincere qui, ci tentiamo comunque, fino alla fine ci tenteremo." Nel cuore nevralgico e organizzativo dell'Hub vaccinale i monitor restituiscono le cifre dell'andamento della pandemia e del numero dei vaccinati nella provincia siciliana più virtuosa, quella palermitana. Da gennaio a settembre un milione e mezzo di persone pari all'83% della popolazione. "Dobbiamo arrivare ad immunizzare il maggior numero di persone possibile." "Quindi i quartieri popolari, borgate dove c'è forse meno informazione, andate lì?" "Assolutamente sì. Stiamo facendo le case di cura private perché le case di cura private hanno i soggetti fragili dentro, quindi approfittiamo di fare il quartiere e magari il mercatino che c'é vicino.".