Posti di blocco anti-gite nella capitale e nel resto d'Italia. Impegnati i vigili urbani come la Polizia e Carabinieri, e tutte le forze dell'ordine per fare rispettare la regola fondamentale di questa fase storica, restare in casa. Eppure ieri, sulla via Pontina in direzione fuori Roma si è formata una lunga coda di auto nel punto in cui le vetture erano incanalate su una corsia per effettuare controlli. Tante auto, forse troppe. Nella sola giornata di venerdì sugli ultimi dati disponibili, le forze dell'ordine hanno controllato 300 mila persone in tutta Italia. Alla fine sono state oltre 10 mila quelle sanzionate, 82 denunciate per falsa dichiarazione, e 12 le violazioni dell'obbligo di quarantena. Posti di blocco anche a Torino, dove per controllare il rispetto del divieto di uscire se non per validi motivi saranno usati anche i droni, che permetteranno così di effettuare rilevazioni più capillari. Apparecchi che sono in dotazione delle forze dell'ordine anche a Palermo. Qui come a Catania sono sotto controllo le strade che portano al mare. L'obiettivo è far sì che gli sforzi fatti finora con il distanziamento sociale per diminuire il contagio da coronavirus non vengano vanificati. Per questo l'utilizzo di pattuglie extra si ripeterà anche domani, il giorno di Pasquetta.