È stato ribattezzato "il vaccino degli indecisi" in grado di convincere quelle persone che non hanno voluto farsi somministrare il farmaco mRNA di nuova generazione. Ma chi si aspettava che Novavax avrebbe convinto gran parte di quella platea di over 50 ancora scoperta si sbagliava. "Finora abbiamo fatto una cinquantina di somministrazioni di prime dosi quindi diciamo che non c'è stato quell'effetto dirompente che qualcuno si aspettava. Ma anche perché ormai avevamo raggiunto la consapevolezza che chi voleva vaccinarsi si era vaccinato. Molta concorrenza ce l'ha fatta Omicron per cui le persone che sono ancora.. che hanno avuto appunto una recente infezione non sono ancora in grado di potersi vaccinare, però diciamo che questa è un'offerta in più che aiuta anche gli ultimi indecisi e che toglie gli ultimi alibi a chi è non voleva aderire alla vaccinazione". Il vaccino creato attraverso le proteine ricombinanti è stato autorizzato per il ciclo vaccinale primario dei maggiorenni e ha una efficacia del 90% nella protezione dalla malattia. La Regione che ha ricevuto più dosi è la Lombardia, 174 mila, di cui la metà servirà per i richiami a tre settimane dalla prima dose. "Questo ha un principio diciamo di vaccino che è simile a quelli tradizionali. L'altro per me era una specie di intruglio del quale non ne ho assolutamente una certezza e una sicurezza. Quindi più che un no-Vax mi sono sempre considerato un libero-Vax". "Ho visto che oggi è arrivato un nuovo vaccino e secondo me è ancora più sicuro, rispetto quello che c'era".