All'inizio erano alcune decine, ora sono più di 100. Continua ad allargarsi il numero degli italiani in quarantena a Malta. Un maxi cluster tra giovani e giovanissimi, per la maggior parte minorenni. Studenti in vacanza studio, Perlopiù giunti sull'isola con gruppi organizzati. Qualche giorno fa i primi sospetti, poi l'isolamento. Ora i positivi al Covid accertati sono una cinquantina. Tutti, positivi e non, sono stati trasferiti in un Covid hotel a Saint Julian's, località balneare poco più a nord della capitale La Valletta. All'emergenza si sovrappongono le difficoltà legate alla gestione di un gruppo composto essenzialmente da minori. Le famiglie, preoccupate, hanno iniziato a mobilitarsi per cercare di capire come venire in aiuto dei propri figli, bloccati sull'isola. Molti si sono già messi in contatto con avvocati per provare a smuovere la situazione. "Sono isolati in un albergo. Hanno dei sintomi chiaramente di febbre e tosse. Quindi, ovviamente i genitori sono molto preoccupati". Le regole prevedono una quarantena di 14 giorni, per tutti coloro che sono entrati in contatto con un positivo. Tempi lunghi per dei minori isolati in un Covid hotel lontano da casa. Richieste formali da parte delle famiglie di alcuni sindaci, sono stati inoltrati al Ministero degli Esteri. Il tentativo è quello di fargli tornare a casa, per poi proseguire la quarantena qui in Italia. Dalla Farnesina però fanno sapere che nonostante le richieste fatte per consentire il rientro, almeno di coloro che sono risultati negativi al tampone, la normativa maltese non consente il ritorno nel nostro Paese. Intanto l'ambasciatore italiano a Malta si è recato in visita all'hotel, per esprimere vicinanza e sostegno ai giovani connazionali. Ma il rischio è che i numeri siano in parte ancora sommersi e che il cluster, che ha colpito anche alcuni giovani di altri paesi, sia destinato a crescere. "Il contagio sta girando e peraltro anche tra i vaccinati. Perché si parla anche di ragazzi che spesso hanno fatto anche la prima dose del vaccino, anche la seconda".