L'Ordinanza del Ministro Speranza crea di fatto dei corridori turistici, i primi corridori turistici fuori dall'Unione Europea, in alcuni specifici Paesi in via sperimentale. Andiamo a vedere di che cosa si tratta dunque. Si può viaggiare in alcuni Paesi fuori dall'Unione Europea, prima si poteva andare in questi Paesi, solo se avevamo motivi di lavoro e non serve la quarantena al rientro. Ma vediamo quali sono questi Paesi: la Repubblica Domenicana e Aruba nelle Americhe, le Maldive a sud dell'India, l'isola di Mauritius e l'arcipelago delle Seychelles nell'Oceano Indiano e poi in Egitto due sole località, si badi bene, non Il Cairo, non Alessandria d'Egitto o Luxor, Sharm el Sheikh e Marsa Alam, località particolarmente turistiche. Ora, com'è che ci si può andare, sono itinerari turistici controllati, dunque anche l'igiene e la sanità è controllata. Si viaggia con specifiche misure di sicurezza sanitaria e la permanenza in strutture ricettive ben selezionate. In tutto questo, cosa prevede l'Ordinanza di Speranza, per partire? Per partire bisogna avere il Green Pass e all'imbarco, comunque, bisognerà fare un tampone, che deve essere risultato negativo nelle 48 ore precedenti. In tutto questo, se il soggiorno dura sette o più giorni, bisognerà fare poi un tampone in loco. Un tampone, serve anche al rientro in Italia, all'imbarco. Se all'imbarco il tampone è negativo, nelle 48 ore precedenti, si è esentati dall'obbligo di quarantena. E poi ancora, queste regole sono valide, sia per i voli diretti che per quelli che fanno scali intermedi, questo è molto importante perché, in alcune di queste destinazioni, i voli diretti praticamente non esistono. L'Ordinanza entrerà in vigore, con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, nei prossimi giorni.