Immaginiamo un albero con tanti rami, nel corso degli ultimi tre anni alcuni si sono seccati e caduti, uno solo è ancora in vita ed è Omicron con i suoi ramoscelli. Uno di questi dei dati dell'ultima survey in Italia è Omicron BA5 che è al 91,1%, Cerberus è una sua ramificazione al momento ferma al 30%, Kraken, che in Italia non ha una rilevanza nasce del ramo BA2 che al momento è fermo al 5,5% così come Grifon che c'ha preoccupati in autunno, sta scomparendo, e Centaurus che le ha precedute tutte. "Per quanto riguarda i sequenziamenti sui viaggiatori dalla Cina abbiamo finora visto solo varianti e sotto varianti di Omicron. Quindi niente di nuovo. È comunque importante continuare questo tipo di attività proprio per intercettare ogni eventuale possibile nuova variante che possa diventare di preoccupazione. Per il momento non sembrerebbe essere così". "Cosa può accadere in futuro?" "Per fortuna i vaccini RNA possono essere aggiornati molto rapidamente, quindi anche nei confronti di una nuova variante che fosse davvero ampiamente evasiva per, diciamo, la copertura vaccinale, sarebbe possibile avere un vaccino aggiornato in breve tempo". Solo il 29% di chi può ha fatto la quarta dose e le cifre stanno scendendo. "Registriamo un rallentamento della campagna vaccinale. In Italia ieri sono state fatte circa 13 mila vaccinazioni, mille ne abbiamo fatte qui, quindi sono dati molto bassi rispetto a quelli a cui eravamo abituati. Sono prevalentemente quarte e quinte dosi pochi, pochissimi bambini".