Chiaramente questa notizia ha creato un po' di preoccupazione, ma mi sembra che la maggior parte delle famiglie e dei bambini che sono coinvolti nel progetto estivo, comunque mantenga un buon clima di fiducia, chiaramente affrontiamo questa situazione con la massima serietà, senza allarmismo. A parlare Don Matteo, il responsabile dell'oratorio San Filippo Neri di Nembro, ha organizzato lui il campo estivo per i ragazzi del circondario ed è iscritto al suo centro il bambino di sette anni che è stato trovato positivo al Covid, dopo che era arrivato in ospedale in seguito ad una caduta. Come da prassi, gli è stato effettuato l'esame per il Covid e una volta riscontrata la positività sono stati effettuati tamponi alla sua famiglia e a chi gli è stato vicino. In attesa di risultati restano in quarantena. Nessun allarmismo, chiudere le attività sarebbe stato pesante per molti, ribadisce Don Matteo, che con le famiglie si è confrontato e che ha predisposto tutto nella massima sicurezza. Rilevazione della temperatura, gel e gruppi molto ristretti di bambini. L'idea di aprire quest'anno, dopo quanto vissuto a Nembro e nella vicina Alzano lombardo, due tra i centri più colpiti dal coronavirus, è stata accolta con favore in Paese. Vedo che le famiglie sono tornate serene si continua comunque a portare i bambini, a lavorare molto bene, mi sembra, perché l'oratorio sta veramente gestendo in maniera distanziate in maniera comunque ordinata la situazione, per cui al momento niente panico. Problemi non ce ne sono, certo, questo ti fa pensare che comunque ci sono ancora parecchi positivi che nessuno di noi sa, è questo il problema di sto Covid. Sono stati mesi molto difficili, abbiamo contato anche 15 morti al giorno, ci raccontano, mesi complicati da dimenticare. Non possiamo abbassare la guardia, dicono. Ma la paura è sempre stata. Almeno, io la paura ce l'ho sempre a pensarci.