L'arrivo dei pullman nel piazzale dell'autostazione a Bologna. Qui come in aeroporto è stato aperto un punto medico per chi proviene dall'estero, dai paesi considerati a rischio. Chi arriva dai Paesi come Malta, Grecia, Croazia o Spagna ha l'indicazione di fare un tampone e viene fatto nel momento in cui arriva, dopo prenotazione e poi gli viene data una risposta entro 24, 48 ore. Per quanto riguarda, invece, extra Schengen e quindi in modo particolare in questo punto dalla Romania, dalla Bulgaria, dall'Est Europa, le persone ovviamente, è indicata la quarantena, ma possono qui accedere appunto anche in questo caso su protezione e qualche volta anche su libero accesso, per fare un tappone. Nel nuovo presidio anche il test rapido sierologico per il personale scolastico. Insegnanti, bidelli e amministrativi che vogliono farlo, devono prenotarsi online sul sito dell'azienda sanitaria. Il test in alternativa si può programmare con il medico di famiglia, è gratuito. Io insegno nella scuola secondaria di primo grado, quindi le vecchie scuole medie, avrebbe senso farlo a tutti, anche ai bambini. Basta che una persona sia positiva, che chiudiamo di nuovo tutto. Abbiamo bambini dai nove mesi fino ai tre anni, così piccoli che non indosseranno le mascherine, è fondamentale fare il test sia per noi stessi ma soprattutto per loro. Con la consapevolezza che c’è da educare un po' loro e i genitori a un’attenzione che deve ripartire, perché c'è stata troppa, troppa leggerezza in quest'estate. Pure essendo una campagna volontaria, è giusto aderire, come secondo me sarebbe giusto aderire che sia noi sia i ragazzi aderiscano alla App Immuni.