Migliorano i dati dei contagi di Covid in Emilia Romagna. 1.200 ricoveri nell’ultima settimana, 29 decessi. I numeri sono in costante calo dopo il picco di dicembre. A tracciare il quadro della situazione è l’assessore regionale alla Salute Raffaele Donini. “Il Covid è stabile, registriamo, almeno quelli diciamo dichiarati, circa 3.000 casi a settimana. Ma anche i ricoveri, sia in terapia intensiva, sia nei reparti ordinari, sono abbastanza stabili con un tasso di ricovero che, in terapia intensiva, è attorno ai 40 degenti in tutta la regione”. L’Emilia Romagna è tra le regioni in cui ci si vaccina di più. Chi sceglie di proteggersi dal virus lo fa nella maggior parte dei casi dal proprio medico curante. Ma in tutte le province ci sono anche giornate Open day in centri dedicati alla vaccinazione senza prenotazione. La campagna però non raggiunge l’adesione del passato. “Siamo a 300.000 vaccinati. Ne facevamo in una settimana probabilmente ai tempi dei grandi hub di vaccinazione. Però devo dare atto che i medici di medicina generale stanno vaccinando soprattutto la popolazione fragile e quelli che noi raccomandiamo si debbano vaccinare, cioè quelle persone che hanno un sistema immunitario più debole e magari compromesso”. Da novembre a oggi il numero di ingressi nei Pronto Soccorso per patologie respiratorie è sempre molto alto. Non solo per Covid ma soprattutto per l’influenza di stagione che nell’ultima settimana ha colpito in Emilia Romagna 100.000 persone. Malgrado le 900.000 vaccinazioni antinfluenzali, i numeri sono in aumento, il picco nelle prossime settimane. “Con la nostra rete di pronti soccorsi, seppur appunto stressati in questo periodo dal picco influenzale e anche dal Covid, accanto a questa stiamo costituendo una nuova rete, dei centri di assistenza per le urgenze, i Cau, che stanno registrando numeri molto importanti. In quasi due mesi, i 19 Cau che abbiamo attivato in Emilia Romagna hanno registrato oltre 20.000 accessi. Poi, i cittadini che accusano sintomi influenzali, be’ insomma, una buona norma sarebbe utilizzare la mascherina quando si è in contatto con altre persone alle quali si può trasmettere il virus”.