L'ultimo bollettino del Ministero della Salute conferma la decrescita dei nuovi positivi in Italia, pari a 19 mila 350 nelle ultime 24 ore. Il numero assoluto, in aumento, non deve trarre in inganno. Infatti, sono stati processati oltre 180 mila tamponi, contro i 130 mila del giorno precedente. Rispetto a una o due settimane fa, la situazione è dunque in miglioramento, l'RT scende, ma i numeri rimangono comunque elevati, segno che non si può abbassare la guardia. L'obiettivo nostro è passare dalla fase di mitigazione alla fase di contenimento, questo passaggio richiede un numero significativamente più basso di nuovi casi, su base quotidiana. Questo è il primo dato, per cui cosa saremo a Natale dipenderà se la curva scende e quanto scende rapidamente. Scende sensibilmente, rispetto alle ultime 24 ore, il rapporto tra positivi e tamponi, pari ora a 10,6 per cento, un calo di ben due punti rispetto al giorno precedente. Una tendenza che ormai si è consolidata negli ultimi giorni, il che dimostra gli effetti delle restrizioni, basti pensare che nelle scorse settimane questo indicatore aveva sfiorato il picco del 18 per cento. Resta alto, purtroppo, il numero dei decessi giornalieri: 785. Sfortunatamente, sarà proprio questo uno degli ultimi numeri a scendere. Contina ad alleggerirsi anche la pressione sugli ospedali, i ricoveri in regime ordinario scendono di 376 unità, portando il numero totale dei ricoveri a 32 mila 811. Diminuiscono anche terapie intensive, meno 81, attestandosi su un totale di 3 mila 663. Un dato, questo, che resta ancora ben sopra i livelli di guardia e che al di là del progressivo allentamento delle misure restrittive, a cui si andrà incontro nelle prossime settimane, deve comunque far riflettere e tenere sempre alta l'attenzione.