Dopo qualche settimana in crescita i dati sui contagi da Covid-19 provocati dalla sotto variante di Omicron 2, la BA2, oramai dominante tornano a scendere. Resta intorno al 14,6%, nel Lazio, il rapporto tra positivi e tamponi. "Il virus circola, è finito lo Stato di Emergenza ma non il virus, per cui abbiamo una variante, di fronte, più contagiosa e dobbiamo mantenere sempre dei livelli di prudenza. Non vorrei che fosse passata l'idea che la fine dello Stato di Emergenza ha concluso le nostre problematiche. In realtà non è così, stiamo in una situazione migliore, completamente diversa, anche la pressione sulla rete ospedaliera è una pressione moderata, però bisogna fare veramente attenzione e diciamo in un elemento di convivenza consapevole con il virus." Insomma non c'è da preoccuparsi secondo l'Assessore, che però evidenzia anche come la campagna vaccinale stia segnando il passo; intanto, anche se non si tratta di un sostituto del vaccino, si comincia a lavorare consentire l'accesso più diretto ai farmaci antivirali, attraverso i medici di base, farmaci finora forse sottoutilizzati. "Una semplificazione; se fossimo in grado, da qui in autunno, a mettere in piedi come ha detto il Ministro Speranza questa iniziativa sicuramente è un'iniziativa meritoria," E sulle ombre, sui sospetti, sulla presunta spy story legata al trial del vaccino russo Sputnik, all'Istituto Spallanzani, sul timore che ricercatori di Mosca abbiano avuto accesso a banche dati con informazioni sensibili, arriva una presa di posizione decisa. "Sì; hanno già, su questo, ampiamente risposto sia la Direzione Scientifica che la Direzione dell'Istituto su questo io, sì, escludo che ci possa essere un caso di questo genere.".