L'allenamento si intensifica, non più solo outdoor. Dal 24 maggio le palestre sono riaperte al chiuso, adesso con una comodità in più: l'accesso agli spogliatoi. "Finalmente i nostri soci possono utilizzare le docce". È stato comunque un anno molto complicato. "Sì, siamo riusciti almeno noi a dare un servizio anche nei mesi in cui le altre palestre erano chiuse. Abbiamo aperto l'area outdoor". Rimangono le regole del distanziamento tra i macchinari e le persone, della mascherina, quando non ci si allena, e della prenotazione sia per la sala attrezzi sia per i corsi. "Fuori ovviamente ci dovevamo adeguare al tempo, al meteo, e quindi se pioveva non si riusciva a fare il corso o si riusciva a fare il corso sotto a delle tettoie. Sicuramente a gennaio, febbraio, il freddo.. c'era più disagio". Lorenzo riprende la sua lezione e le endorfine aiutano tutti a ritrovare un po' di ottimismo. "C'è bisogno di quello sfogo, diciamo, nella pausa pranzo o dopo lavoro per far qualcosa in palestra e magari buttare giù un po' di chili che si sono accumulati durante quest'anno e mezzo". "Speriamo in un futuro un pochettino più fortunato, dai, un pugno in più di libertà per tutti".