Pensi a tutte quelle persone che lo hanno preso, che hanno preso il covid e che hanno sofferto, che magari gente che ha perso i propri cari. Quindi questo è chiaramente il primo pensiero. Parla così, dell'emergenza che ha investito più di ogni altra la regione Lombardia, Gianluca Zambrotta, Comasco di origine e campione del mondo 2006 con la nazionale di Marcello Lippi. Lo incontriamo in una veste un po' diversa a Bresso, nord di Milano, dove l'ex giocatore ha deciso di mettere a disposizione della comunità il centro sportivo comunale che ha preso in gestione la scorsa estate con un gruppo di amici. Da una settimana è stato trasformato in un punto tamponi drive in, qui possono accedere su prenotazione, in auto, quelle persone che sono state segnalate dal proprio medico come sintomatiche o a rischio. Il minimo che potevamo fare era quello di dare questo spazio a disposizione della comunità, della comunità di Bresso e non solo, di tutta la zona di nord Milano, quindi grazie anche a questo spazio, abbiamo dato la possibilità insieme all'amministrazione comunale di dare un po' un sollievo agli altri ospedali che ci sono nelle vicinanze e dare poi un servizio alla comunità. Uno spazio questo, nato dalla collaborazione tra Zambrotta e i suoi soci, il sindaco di Bresso e l'azienda sanitaria nord Milano che ha messo a disposizione il personale infermieristico, un gioco di squadra insomma, per un obiettivo importante, anche qui, a Bresso. come a Berlino.